Si è appena concluso il Capitolo Generale degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia che ha radunato oltre 400 dame e cavalieri provenienti da tutte la parti del mondo, dall’Italia, dal Giappone, gli Stati Uniti, il Canada, la Spagna, Malta, e tante altre nazioni.
Tre giorni intensi quelli di venerdi 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre per celebrare il giubileo del 450° anniversario degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.
La giornata di venerdi 7 ottobre è stata un’occasione di confronto per i membri del Consiglio degli Ordini Dinastici della Real Casa e per le 38 Delegazioni che si sono ritrovate per condividere risultati, traguardi raggiunti e per porre le basi per un futuro sempre in crescita e all’insegna della solidarietà.
Gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia hanno una lunga storia e continuano a diffondere valori cavallereschi e ideali cattolici, in meno di un anno sono riusciti a sostenere progetti benefici per un valore di oltre 700.000 euro.
La giornata del sabato si è aperta nel magnifico scenario dell’hotel Four Seasons di Ginevra, con la Cerimonia di Rimessa Protocollare dei Diplomi. Oltre 150 ammittendi e promuovendi hanno avuto il privilegio di salire sul palco e di ricevere le investiture di fronte a circa 350 persone, tra cui Altezze Reali, Altezze Serenissime e alte Cariche del Vaticano, rappresentanti del Consiglio e della Giunta degli Ordini Dinastici della Real Casa. La cerimonia conclusasi con la benedizione di S.E.R.MA Cav. Gr. Cr. Mons. Paolo De Nicolò, Gran Priore degli ODDCS, recatosi a Ginevra ha avuto un plauso dei convenuti e un meritato successo.




La serata dello stesso giorno è stata protagonista, sempre al Four Seasons, di un evento di gala benefico al quale oltre alle dame e cavalieri, a nobili e personalità provenienti da tutte le parti del mondo, hanno visto protagonisti le LL.AA.RR. il Principe Vittorio Emanuele di Savoia, Gran Maestro degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, la Sua consorte S.A.R. la Principessa Marina, S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto, Presidente AICODS, S.A.R. la Principessa Maria Pia, S.A.R. la Principessa Helene di Yugoslavia con Suo marito, il Cav. Gr. Cr. Stanislas Fougeron, S.A.S. Ca. Ord. Supr. Ss. Annunziata P.pe Mariano Hugo Windisch-Graetz, S.E. il Gran Cancelliere Ca. Ord. Supr. Ss. Annunziata Johannes Theo Niederhauser, S.E. Cav. Gr. Cr. Prof. Alberto Bochicchio, Capo del Cerimoniale, S.E. Rev.ma Mons. Paolo De Niccoló e tanti altri illustri ospiti.



Una medaglia commemorativa per festeggiare i 450 anni della fondazione dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro è stata omaggiata alle dame e cavalieri presenti all’evento.

Il ricavato della serata sarà devoluto in favore di Mus-E, un’organizzazione italiana che promuove la cultura nelle scuole periferiche italiane attraverso laboratori artistici per contrastare l’emarginazione e il disagio sociale negli istituti scolastici.
Quattro musicisti hanno animato la serata durante la quale un importante riconoscimento è stato conferito a S.A.R. la Principessa Marina dal Santo Padre Francesco, portato da S.E. Rev.ma Mons. De Nicolò, che Le ha consegnato l’onorificenza di Dama di Commenda dell’Ordine Piano.

L’Ordine Piano venne fondato il 17 giugno 1847 da papa Pio IX con il breve Romanis Pontificibus per ricordare il suo primo anniversario di regno, ponendosi come continuazione degli antichi “Cavalieri Pii” o Piani o Partecipanti istituiti da papa Pio IV con la bolla Pii patris amplissimi del marzo 1559. Questi nobili cavalieri formavano la corte laica del Romano Pontefice, essendo definiti partecipanti proprio perché “partecipavano” alla vita del Pontefice, offrendogli la scorta e risiedendo, spesso, nel palazzo apostolico; spesso condividevano la mensa con il Pontefice e lo accompagnavano al pari dei camerieri segreti di cappa e spada.
Tale titolo è concesso con estrema parsimonia, i conferimenti vanno a personalità di distinta condizione, quasi sempre appartenenti ad antiche Casate nobiliari europee, in seguito a servigi di alto profilo resi alla Santa Sede Apostolica o direttamente alla persona del Pontefice.
Viene concesso dopo segnalazione del nunzio apostolico o, assai più frequentemente, per motu proprio del Pontefice e non è possibile candidarsi, essendo la segnalazione e la pratica un atto interno vaticano.
Tutti i conferimenti, trattandosi di onorificenza statuale di prima classe secondo i manuali diplomatici internazionali, sono redatti sotto la forma solenne del breve pontificio, su pergamena, con il sigillo della Sede Apostolica, le chiavi decussate ed il triregno, e la firma del Cardinale Segretario di Stato.
La domenica del 9 ottobre è stata all’insegna della preghiera nell’Abbazia di San Maurizio in Vallese, la stessa depositaria della storia e delle origini dell’Ordine.



S.E. Rev. Ma Mons. Paolo De Nicolò ha celebrato la solenne messa e ha ricordato nell’omelia la nascita degli Ordini, sottolineando il valore e l’impegno delle dame e cavalieri nel sociale, nella beneficenza, nell’assistenza al prossimo e nell’essere sempre disponibili e in prima linea in tutte le situazioni di bisogno.
Un colazione benefica negli attigui locali del refettorio ha concluso i tre giorni intensi, ricchi di eventi e avvenimenti unici e indimenticabili.
Sempre Avanti Savoia!
Foto di Leonardo Cestari info su https://www.flickr.com/photos/lc77/albums