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IL CENTENARIO DEL REGNO DI SARDEGNA

Con il patrocinio della Gran Cancelleria, la Delegazione per la Sicilia ha ideato e realizzato una pubblicazione in occasione del III centenario dell’assunzione della corona di Sardegna da parte di Vittorio Amedeo II, già Re di Sicilia e Duca di Savoia. Questi gli autori e i loro interventi:

Enrico San Just di Teulada – Il Regno di Sardegna dagli Asburgo di Spagna ai Savoia 1700-1720

Francesco Atanasio -La diplomazia europea dal trattato di Utrecht al trattato de l’Aja ( 1713 -1720)

Sebastiano A. Ponzio – Sicilia 1718: le battaglie di Avola e Capo Passero

Carlo Del Grande – Vittorio Amedeo II e le sue coniazioni in Sicilia e in Sardegna

Alessandro Tabuso – Filippo Juvarra alla corte di Vittorio Amedeo II

David G. Truscello – La Legazia Apostolica  nel regno di Vittorio Amedeo II: la controversia liparitana fra la Corona siciliana e la Sede Apostolica (1711- 1728)

Gualtiero Ventura  – Il concordato del 1717 fra Vittorio Amedeo II e Benedetto XIII

Federico Pizzi – L’altare e la diplomazia: il card. Giuseppe Archinto, arcivescovo

di Milano (1651-1712)

Come scrive nella sua prefazione al volume S.E. il Gran Cancelliere “…l’8 Agosto 1720… Vittorio Amedeo II prendeva formale possesso del Regno di Sardegna per mezzo del Suo inviato e si apriva così una nuova fase per la Dinastia. A trecento anni da quell’evento, i saggi qui contenuti affrontano una serie di temi legati a questo capitolo così rilevante nella plurisecolare vicenda di Casa Savoia e che per importanza precede solo quello della fase risorgimentale, culminata nel 1861 con la proclamazione di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia. Gli autori hanno ripercorso pagine complesse e cruciali sia per la Dinastia che per l’Europa apportando un qualificato contributo dal punto di vista della ricerca storiografica nel campo della storia diplomatica, militare, ecclesiastica, ma anche della numismatica e dell’economia.

I vari contributi fanno ripercorrere la straordinaria azione di governo di Vittorio Amedeo II negli anni cruciali che videro lo Stato dei Savoia confrontarsi con sovrani come il Re Sole, Luigi XIV e Anna Stuart e statisti quali Stanhope e il cardinale Giulio Alberoni. Coadiuvato da diplomatici che non temevano rivali presso nessuna Corte europea, sostenuto dalla fedeltà dei suoi sudditi, Vittorio Amedeo II riuscì a consolidare il suo potere e a far delle vicende internazionali la sede più qualificata per ergersi da protagonista nell’Europa a cavallo fra il’600 e il’700, il solo principe italiano capace di incrociare le lame sui campi di battaglia, ma anche sui tavoli delle Cancellerie e nelle sale di Versailles, dell’Hofburg e di Saint James….Le vicende narrate nel volume sembrano un romanzo, ma in realtà sono eventi realmente accaduti con tutto il loro pathos che fa della plurisecolare esistenza di Casa Savoia un tableaux vivant appassionante. Il volume è acquistabile presso il sito internet della casa editrice www.algraeditore.it

Per leggere le prime due pagine cliccate qui

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