18 Marzo 2023, Abbazia di Altacomba, Saint-Pierre-de-Curtille, France
40° Anniversario della dipartita di S.M. il Re Umberto II
SAVOIA (FRANCIA) – Per volere della Famiglia Reale, presso la Reale Abbazia di Altacomba, il 18 Marzo è stata celebrata la Santa Messa in suffragio delle LL.MM. il Re Umberto II e la Regina Maria José, una delle cerimonie più sentite e partecipate dagli appartenenti agli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia. Sono infatti trascorsi 40 anni da quando S.M. il Re Umberto II, il 18 Marzo 1983, spirava presso l’Ospedale Cantonale di Ginevra con la parola “Italia” sulle labbra.
Il Sacro Rito è stato officiato da Mons. Gianfranco Troya, rettore del Santuario di Racconigi, nominato nel 1973 Cappellano reale da Re Umberto II.
Circa seicento persone si sono radunate alla presenza delle LL.AA.RR. il Principe Vittorio Emanuele, la Principessa Marina, il Principe Emanuele Filiberto e Sua figlia, la Principessa Vittoria di Savoia, la Principessa Maria Pia, i Principi Serge, Dimitri e Michel di Yugoslavia, Madame Elisabeth Zellinger de Balkany, con il marito e il figlio, la Principessa Elena d’Assia con il suo consorte.
La cerimonia, voluta dalla Famiglia Reale e organizzata dalla Gran Cancelleria e dalla segreteria particolare delle LL.AA.RR. , con la collaborazione e le cure dell’Ufficio del Cerimoniale ed in particolare del Vice-Capo del Cerimoniale, Gr. Uff. Alberto Di Maria, Delegato per la Lombardia e Fiduciario per la Liguria, ha visto un’ampia partecipazione di Autorità, Dame e Cavalieri, Guardie d’Onore, fedeli monarchici appartenenti a vari sodalizi e simpatizzanti. Era inoltre presente un nucleo di Carabinieri in uniforme storica che ha voluto che la Principessa di Carignano, diventasse madrina della bandiera di guerra storica.
L’introduzione di Mons. Troya si è focalizzata sul ricordo di Sua Maestà : “Sono lieto di averlo incontrato e di averlo conosciuto come ultimo Cappellano Reale. In un incontro personale mi disse: “ora la faccio lavorare”, si inginocchio’ e mi domando’ di confessarlo. Credo fermamente che un giorno ci rivedremo senza l’orologio al polso per tutta l’eternità di Dio”.
Alla Santa Messa erano presenti anche il Sindaco di Racconigi, città natale di S.M. Umberto II con una delegazione della città, e diverse associazioni combattentistiche e d’arma, Combattenti e Decorati al Valor Militare, l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, la Croce Rossa Italiana.
Erano inoltre presenti vari sodalizi di matrice monarchica e culturale tra cui il Gruppo Savoia, Italia Reale, i Compagnon de Savoie, Académie de Savoie, Académie de Florimontane e Amies du Vieux Chambery.
La celebrazione è stata animata dai canti della corale Les Hirondelellles di Aosta, molto apprezzati da tutti i convenuti e gentilmente offerta dalla Delegazione per la Valle d’Aosta.
Conclusa la celebrazione, i presenti hanno potuto sostare all’interno della Grange Batelière, ai piedi dell’Abbazia, per salutare le LL.AA.RR, durante un rinfresco organizzato grazie all’impegno della Delegazione della Savoia: un momento conviviale e che ha premesso a tutti i convenuti di trattenersi cordialemente, dopo la Santa Messa.
Quale concreto segno di ringraziamento e pegno di immutata vicinanza della Famiglia Reale all’Abbazia, gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia hanno effettuato una donazione alla Comunità Chemin Neuf, destinata alle spese di rifacimento del campanile.






