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PRESENTATO AL CIRCOLO DELL’UNIONE DI NAPOLI IL VOLUME “CARLO POERIO E WILLIAM GLADSTONE”

Napoli, 14 Febbraio 2023.

La prof.ssa Anna Poerio Riverso, Dama dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro appartenente alla Delegazione per la Campania degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, ha recentemente pubblicato un volume di notevole rilevanza storica dal titolo “Carlo Poerio e William Gladstone”, edito nel 220° anniversario dalla nascita del patriota partenopeo.

Data l’importanza della pubblicazione, la Delegazione ha patrocinato e contribuito all’organizzazione della presentazione del libro presso il Circolo Nazionale dell’Unione, nella splendida sede all’interno del Palazzo Reale di Napoli.

L’Autrice è stata intervistata da Giancristiano Desiderio, giornalista del Corriere del Mezzogiorno e storico di formazione crociana.

Hanno introdotto i lavori il Marchese Giuliano Buccino Grimaldi, Presidente del Circolo fondato proprio da Carlo Poerio, ed il Delegato degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, don Gerardo Mariano dei Principi Rocco di Torrepadula, il quale ha letto il messaggio inviato per l’occasione da S.A.R. Vittorio Emanuele, Principe di Napoli e Duca di Savoia, Gran Maestro delle Milizie Cavalleresche Sabaude.

Presenti numerosi membri degli Ordini Dinastici.

Tra gli intervenuti, il Marchese Emanuele de Montemajor, Consigliere delegato per la cultura del Circolo dell’Unione, l’Ambasciatore Michelangelo Pisani Massamormile, il Procuratore della Repubblica Luciano d’Emmanuele, il Comandante dello storico reggimento Guide, Col. D’Altorio, il Dr. Alessandro del Balzo dei Duchi di Presenzano.

L’evento ha avuto il pregio di far emergere la tragica storia di Carlo Poerio, che ha vissuto la sua vita più in prigione che in libertà.

Infatti, a causa della sua incessante richiesta di una costituzione come legge fondamentale dello Stato che stringesse indissolubilmente il Monarca ed il Popolo, fu ospite delle più severe carceri napoletane: Ischia, Nisida, Montefusco e Montesarchio.

Le condizioni disumane di detenzione determinarono una decisa iniziativa diplomatica inglese come testimoniato dall’epistolario oggetto di studio della Prof.ssa Poerio.

Carlo Poerio, preso atto che a Napoli sarebbe stato impensabile confidare in un rinnovamento delle istituzioni con la concessione stabile di una Costituzione, rivolse i propri aneliti a Casa Savoia (che sempre tenne fede allo Statuto Albertino concesso nel 1848), diventando uno dei protagonisti del Risorgimento napoletano.

Molto toccante l’intervento dell’Ambasciatore Michelangelo Pisani Massamormile, il quale ha citato un testo di Benedetto Croce, Quando l’Italia era tagliata in due (luglio 1943-giugno 1944): “Alla mia Napoli che non ha mai richiesto né vagheggiato autonomie e separatismi, religiosamente fedele a quella idea dell’Unità Nazionale che i suoi uomini del 1799 propugnarono tra i primi, dedico il “Diario” di un periodo nel quale, separati di fatto, all’Italia di continuo pensammo anelando di tornare tutt’uno con Lei.”

La serata si è conclusa con un pranzo in onore dell’Autrice, peraltro Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, e con un brindisi per ricordare il recente genetliaco delle LL.AA.RR. i Principi di Napoli.

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