ASSISI – La Delegazione Umbra degli Ordini Dinastici di Casa Savoia ha organizzato Sabato 21 aprile una conviviale alla quale ha partecipato S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Un incontro partecipato e a cui hanno aderito oltre alle dame e ai cavalieri anche diversi esponenti della vita economica, sociale e politica della zona.
Lo scopo di questa visita è stato benefico e, come ha ricordato con parole molto incisive S.A.R., proprio la beneficienza e le opere destinate a supportar i più bisognosi devono essere il fine primario verso il quale tutte le dame e i cavalieri appartenenti aglio Ordini devono impegnarsi, coinvolgendo il più possibile e sensibilizzando a anche donatori esterni agli ordini.
Il Principe ha anche poi voluto ricordare come appunto “i fondi devono essere trovati in loco, coinvolgendo e sensibilizzando donatori, imprenditori, professionisti in grado di supportare progetti benefici”.
Questo incontro nella splendida cornice di Assisi è dunque stato un esempio pratico proprio delle indicazioni delle quali il Principe si è fatto portavoce; la raccolta fondi che è seguita ad un ricco buffet offerto agli ospiti ha infatti permesso di raccogliere circa ben 10.000 Euro i quali verranno devoluti a favore dell’Azienda Ospedaliera di Terni e serviranno per l’acquisto di un apparecchio medico di grande importanza nella lotta contro i tumori: un mammografo digitale di ultima generazione.
Una giornata dedicata alla beneficenza e alla convivialità che ha permesso infine di ricordare quanto il Principe Emanuele Filiberto di Savoia e gli Ordini Dinastici siano legati all’Umbria, solo lo scorso anno sono stati infatti donati 50.000 Euro in questa regione dagli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia per supportare il progetto di ricostruzione della Chiesa Madonna delle Grazie di Norcia, gravemente colpita dal sisma del 2016. (a questo link l’articolo relativo alla donazione)
Un legame che la Delegazione Umbra mantiene vivo e ricambia impegnandosi con grande attenzione nelle opere di beneficenza e rinnovando costantemente questo impegno grazie ai legami che stringe con molte persone, anche non appartenenti agli Ordini, ma che con essi condividono l’importanza di questo fondamentale impegno.