GENOVA – E’ atterrato il 18 novembre a Bologna l’aereo Falcon900 dell’Aeronautica Militare che ha rimpatriato, al termine di un’odissea durata un mese, il ragazzo genovese di dodici anni rimasto paralizzato dopo la puntura di una razza in Costa Rica. Il giovane genovese è stato trasportato in ambulanza all’Ospedale Maggiore e ricoverato d’urgenza nel locale reparto di Chirurgia.
La vicenda ha suscitato per diverse settimane l’interesse e la partecipazione dei media liguri; per la risoluzione è stato decisivo l’intervento di numerose autorità locali. Tra i vari appelli, è da segnalarsi anche quello dell’Arcivescovo di Genova, Sua Em.za Rev.ma il Card. Angelo Bagnasco. Grazie a tale mobilitazione, è stato possibile giungere al rimpatrio del ragazzo.
Hanno validamente concorso al raggiungimento dell’obiettivo anche la Delegazione per la Liguria ed il Vicariato di Lucca degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia che hanno supportato con efficacia i soggetti coinvolti nelle ultime settimane, contribuendo al buon esito dell’iniziativa umanitaria.
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