La situazione in Ucraina è conosciuta a tutti. Tra le varie tragedie che colpiscono la popolazione locale, gli anziani sono tra i soggetti più fragili ed esposti al pericolo. L’acqua non è continua. I bombardamenti invece sì. Le poste non funzionano e l’unico modo per ricevere un pacco di provviste è avventurarsi per strada, tra le sirene antiaereo, sperando che al centro smistamento sia arrivato qualcosa e che le bombe non colpiscano davvero.
La storia che raccontiamo oggi riguarda un’anziana signora, con una nipote in America che ha la tenacia e la forza di volontà di aiutarla pur da lontano, superando gli ostacoli. La giovane ragazza lancia un messaggio sui social network per chiedere consigli ed aiuto per spedire provviste in Ucraina. A vedere questi post è un Cavaliere triestino appartenente agli Ordini Dinastici di Casa Savoia che lavora a qualche ufficio di distanza proprio da lei, a Savannah, nello Stato della Georgia. Dopo un paio di e-mail con la Segreteria Particolare di S.A.R. il Principe di Piemonte e di Venezia e con il Delegato per il Friuli-Venezia Giulia Comm. Alessandro Berghinz, è proprio quest’ultimo ad attivarsi per organizzare il trasporto .
L’avventura inizia quindi negli Stati Uniti, dove il nostro insignito organizza i dettagli delle provviste e raccoglie i dati di spedizione per l’Ucraina. È poi la volta di una Dama triestina che si mette all’opera e corre in supermercati e farmacie di Trieste per raccogliere tutto l’occorrente, dandosi appuntamento a Udine con il Delegato. È quindi quest’ultimo a consegnare due pacchi ad un suo amico fidato ed esperto di trasporti in Ucraina.
Non sono trascorse neanche un paio di settimane che i due pacchi giungono a destinazione!
È una storia piccola e semplice. Però piena di “buono”, dove un network di insigniti degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia è riuscito a compiere qualcosa di utile e, soprattutto, di tangibile. Ecco anche cosa vuol dire essere Dame e Cavalieri.